Tubi di ventilazione per VMC: materiali e qualità

I tubi di ventilazione e canalizzazione aria permettono agli impianti di Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) il ricambio continuo dell’aria all’interno degli edifici. Negli impianti VMC a doppio flusso, il ricambio avviene in quattro fasi:

  1. Aspirazione di aria nuova dall’esterno dell’abitazione
  2. Filtraggio e scambio termico con l’aria in estrazione dall’edificio
  3. Immissione di aria trattata negli ambienti nobili della casa (soggiorno, camere, corridoi)
  4. Estrazione dell’aria viziata dagli ambienti non nobili (cucina, bagni, cabine armadio)

Questo ricambio ininterrotto permette di alzare la qualità dell’aria che respiriamo nelle abitazioni, mantenendo l’isolamento termico ed acustico con l’ambiente esterno.

La qualità dei tubi di ventilazione

È fondamentale non sottovalutare la qualità dei tubi di ventilazione da applicare all’impianto VMC perché essi sostanziano concretamente la resa finale dell’intero impianto. I tubi che oggi si trovano sul mercato sono prodotti con materia prime:

  • HDPE (polietilene ad alta densità)
  • MDPE (polietilene a media densità).

Questo polimero è un derivato del petrolio che viene comunemente riciclato. Per la sua resistenza fisica ai solventi, il PE viene impiegato in moltissimi utilizzi, tra cui:

  • Flaconi per il detersivo
  • Taniche di carburante per veicoli
  • Contenitori per lubrificanti
  • Mobilio in plastica
  • Serramenti

Tutti questi utilizzi lasciano necessariamente dei residui nella materia prima di base.

Tubi di ventilazione in materie riciclate

I tubi di ventilazione in polietilene non dovrebbero contenere materie prime riciclate. Una condotta per VMC estrusa con polietilene riciclato post consumo, porta con sé gravi difetti che ne condizionano l’efficacia durante il suo utilizzo:

  • Potenziale rilascio di residui chimici di provenienza sconosciuta nell’aria
  • Possibile inquinamento olfattivo dell’aria
  • Irregolarità della superficie interna del tubo dovuta a residui di materiale, che agevola il deposito di polvere
  • Irregolarità degli spessori dello strato interno con possibili fessurazioni dello stesso

Questi aspetti influiranno negativamente sulla QUALITÀ dell’aria respirata all’interno dell’abitazione. L’aria ripresa dall’esterno e filtrata dalla macchina rischia di essere inquinata se l’impianto non è dotato di CONDOTTE VMC CERTIFICATE.

Tubi VMC di materie prime vergini: i tubi bianchi

Come riconoscere i tubi estrusi con materie prime vergini? La prima ovvia risposta è quella di affidarsi ad un professionista del settore che abbia esperienza e referenze da fornire.

La seconda è pretendere:

  1. Condotti certificati
  2. Referenze controllabili
  3. Tubi preferibilmente DI COLORE BIANCO SIA ALL’INTERNO CHE ALL’ESTERNO

Il bianco leggermente translucido è il colore naturale in cui si presentano i granuli l’HDPE. Quindi un tubo corrugato bianco, sia all’interno che all’esterno, non potrà che essere stato estruso con materie prime vergini.